Il Mattino di Padova / Nicolò Menniti-Ippolito
L’immagine più bella è dopo, quando il vincitore è stato annunciato, le interviste sono finite e i ragazzi si avvicinano ai finalisti del Premio Galileo e chiedono autografi sui libri, fanno fotografie, si rivolgono senza imbarazzo agli autori che hanno votato e per cui hanno anche tifato. Se si tratta di avvicinare gli studenti alle scienze, insomma, il Premio Galileo ha funzionato, anche fisicamente. Poi c’è tutto quello che viene prima.